Da tempo sappiamo quanto sia importante avere cura dell’apparato cardiovascolare, perché la presenza di determinate anomalie può essere molto rischiosa. Indagini recenti dimostrano che in Italia le malattie cardiovascolari continuano ad essere la causa maggiore dei decessi.
L’organo principale di questo sistema complesso è il cuore, che per prima cosa ha il compito di pompare il sangue nei polmoni per ossigenarlo e poi spingerlo verso gli altri organi per fargli rilasciare l’ossigeno. Questo rilascio avviene attraverso i vasi sanguigni (ossia arterie, vene e capillari), che sono dei condotti cavi di diverse dimensioni. Oltre all’ossigeno il sangue trasporta anche nutrienti alle varie parti del corpo, ed espelle l’anidride carbonica e le altre sostanze di scarto. Per mantenere questo equilibrio è fondamentale puntare sulla prevenzione. In questo articolo focalizzeremo la nostra attenzione soprattutto sulla prevenzione arteriosa.

Ipercolesterolemia e prevenzione arteriosa

Le funzioni del colesterolo

Il tanto temuto colesterolo, in realtà è necessario all’organismo perché ha delle funzioni molto importanti: contribuisce alla sintesi di alcuni ormoni e della preziosa vitamina D, ed è uno degli elementi che formano le membrane delle cellule. Ovviamente è fondamentale tenerne i valori sotto controllo, perché se aumentano troppo possono causare diverse patologie.
Il colesterolo viene trasportato attraverso il sangue, grazie a delle particelle dette lipoproteine. A questa categoria appartengono le LDL e HDL, fondamentali per la prevenzione cardiovascolare. La loro funzione è:
– le LDL, note come “colesterolo cattivo”, veicolano il colesterolo sintetizzato dal fegato verso le cellule;
– le HDL, dette comunemente “colesterolo buono”, dopo aver tolto dai tessuti il colesterolo in eccesso lo riportano al fegato, che provvederà a smaltirlo.

Quando il colesterolo può diventare dannoso per la salute?

Se le lipoproteine LDL sono troppe si depositano sulla parete delle arterie, causando un processo di ispessimento e indurimento detto aterosclerosi. Con il passare del tempo questa anomalia può avere come conseguenza la formazione di placche che rallentano, o addirittura bloccano, il flusso del sangue. Le patologie che possono derivare da tale complicazione sono molteplici. In base a dove si colloca l’ostruzione del vaso sanguigno si può andare incontro a: ictus (nella zona cerebrale), infarto del miocardio (che riguarda il cuore), claudicatio intermittens (che colpisce gli arti inferiori).

Aterosclerosi e arteriosclerosi sono la stessa cosa?

Spesso si commette l’errore di pensare che i termini aterosclerosi e arteriosclerosi siano sinonimi. In realtà l’arteriosclerosi comprende tutte quelle situazioni in cui, per cause diverse, la parete delle arterie si irrigidisce, si ispessisce e perde di elasticità, ostacolando il flusso sanguigno. Si tratta di una patologia cronica che in genere si sviluppa con l’avanzare dell’età e che nel tempo danneggia progressivamente le arterie malate causandone l’occlusione, o la formazione di trombi al loro interno. Come abbiamo visto, se la causa di tali complicazioni è l’accumulo eccessivo di grassi (colesterolo e lipidi), che forma delle placche all’interno delle arterie, parliamo di aterosclerosi.

Fattori di rischio modificabili e non modificabili dell’arteriosclerosi

I fattori di rischio che favoriscono la formazione dell’arteriosclerosi possono essere modificabili oppure no. I fattori modificabili, sui quali quindi possiamo agire per arginarli sono:

• ipertensione
• ipercolesterolemia
• obesità
• tabagismo
• scelte alimentari sbagliate e sedentarietà.

Un elemento di rischio che è indipendente dalla nostra volontà è la familiarità.
Per quanto riguarda il sesso, invece, per molto tempo si è pensato che le malattie cardiovascolari fossero maschili; in realtà da diversi anni queste patologie colpisco un numero sempre più elevato di donne. Sicuramente praticare regolarmente attività fisica, fare scelte alimentari adeguate e astenersi dal fumo è molto importante per prevenirle. Tuttavia poiché l’arteriosclerosi rimane silente finché non si manifesta con la comparsa di malattie cardiovascolari, che possono colpire anche persone giovani, per puntare sulla prevenzione è altrettanto importante sottoporsi periodicamente a degli screening medici.

Scarlattina e problemi cardiaci

In questo periodo ci sono stati molti casi di persone che hanno contratto la scarlattina a causa dello streptococco beta-emolitico di gruppo A. Poiché questo batterio può attaccare le valvole cardiache e nel corso degli anni procurare un danno, se si è stati colpiti da questa malattia è opportuno sottoporsi a un ecocardiogramma per verificare che sia tutto a posto.

Prevenzione arteriosa: esami diagnostici

Come abbiamo detto il più delle volte l’arteriosclerosi rimane silente fino al manifestarsi di patologie cardiovascolari. Per puntare sulla prevenzione è quindi importante sottoporsi periodicamente a degli screening di controllo. Questo consiglio è valido soprattutto per soggetti a rischio come: fumatori, ex fumatori, persone in età avanzata o chi soffre già di patologie cardiache. Gli esami da eseguire per valutare lo stato di salute di arterie e vene sono principalmente:

• ecocolordoppler dell’aorta addominale;
• ecocolordoppler arterioso delle gambe;
• ecocolordoppler tronchi sovraortici TSA (vasi epiaortici/carotideo), per valutare lo stato dei vasi sanguigni del collo e della testa.

Per avere un quadro completo, a questi esami ne vanno affiancati altri che riguardano l’apparato cardiaco:

• elettrocardiogramma;
• ecocardiogramma;
• RX al torace.

Il cardiologo sarà così in grado di valutare complessivamente lo stato di salute dell’apparato cardiocircolatorio del paziente.

Check-up per favorire la salute dell’apparato cardiovascolare

Presso il Poliambulatorio Venere potrai sottoporti a due check-up dedicati. Il primo prevede: visita cardiologica, ecografia all’addome, RX al torace. L’altro, che va a indagare il corretto flusso del sangue nei vasi sanguigni, consente di individuare coaguli, restringimenti, presenza di placche (ossia le lesioni aterosclerotiche) e prevede: ecocolordoppler arti inferiori arterioso, ecocolordoppler aorta addominale, ecocolordoppler tronchi sovraortici (TSA).

Per info e prenotazioni puoi chiamarci ai seguenti recapiti telefonici: 06 6152361 – 371 3400723. È possibile contattarci anche attraverso WhatsApp, Facebook o Messenger.