Nutrizione: tanti aspetti da considerare

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Il mondo della nutrizione è vasto e le implicazioni sono molteplici. Si può avere ad esempio la necessità di rivolgersi a un dietologo non solo se si è in sovrappeso, ma anche se si hanno disfunzioni dovute al malassorbimento di determinati nutrienti, intolleranze o allergie alimentari ecc.
Poiché la malnutrizione può essere sia per eccesso sia per difetto, il dietologo lavorerà non solo sull’aspetto nutrizionale, ma anche su quello psicologico del paziente. Oltre a mangiare in modo sano, scegliendo alimenti di qualità e associandoli in modo adeguato, occorre fare attenzione anche a come si mangia. Mangiare in modo compulsivo o sotto stress avrà sicuramente degli effetti negativi sulla digestione, così come rendere un pasto più appetitoso, avendo qualche piccola accortezza, vi aiuterà a mangiare con più gusto, perché anche l’occhio vuole la sua parte! Ad esempio piuttosto che mangiare della mozzarella scondita su un piatto bianco, farla a fettine e arricchirla con pomodoro, basilico e olio la renderà sicuramente più invitante.

Prevenzione alimentare

La strategia per una corretta nutrizione non è mangiare poco, ma in modo sano puntando sulla prevenzione, altro fattore molto importante.
È noto da tempo che alcuni cibi, se mangiati in modo eccessivo, possono causare dei problemi di salute. Ad esempio un consumo eccessivo di carne e cibi grassi può aumentare il livello di colesterolo nel sangue, che è alla base di diverse patologie cardiovascolari; gli insaccati crudi vanno mangiati moderatamente, perché contengono nitriti e nitrati di sodio che possono essere cancerogeni, così come quelli cotti sono ricchi di coloranti e conservanti.
Inoltre associare alcuni alimenti è fondamentale per fornire all’organismo il giusto apporto nutrizionale. Un esempio fra tutti? I legumi (fonte di proteine) associati ai cereali, soprattutto integrali, (che contengono carboidrati e fibre) rappresentano un pasto completo e una valida alternativa alle proteine animali; hanno inoltre un effetto positivo sul sistema immunitario.

Intestino irritabile: cause e rimedi

Anche gli alimenti sani in alcune persone possono creare dei disturbi. Pensiamo ad esempio alla sindrome del colon irritabile, sempre più diffusa fra la popolazione italiana adulta, soprattutto femminile. I fattori che accentuano tale patologia sono diversi e fra questi hanno una forte incidenza lo stress, intolleranze alimentari e l’assunzione dei cosiddetti Fodmap, zuccheri che si trovano in numerosi alimenti che consumiamo abitualmente. Fra questi ci sono: grano e derivati, diversi tipi di frutta (ad esempio pere, anguria, ciliegie) e verdure (come broccoli, bietola, cicoria, asparagi, peperoni ecc.), legumi, latte e derivati, cioccolato.
I sintomi che si manifestano quando l’intestino non lavora con regolarità sono:

  • stipsi o, al contrario, diarrea
  • gonfiore e dolore addominale
  • flatulenza.

Poiché quest’organo è importante non solo per la digestione ma anche per il corretto funzionamento del sistema immunitario, è importante che faccia bene il suo lavoro.
Anche se la sindrome del colon irritabile è benigna in quanto non causa complicazioni gravi, tuttavia va gestita in modo adeguato poiché spesso ha delle ripercussioni sulla qualità della vita di chi ne soffre.
Come orientarsi? È consigliabile rivolgersi a un medico specialista, il gastroenterologo, che dopo una visita ed eventuali esami vi proporrà di redigere un diario alimentare. Questo gli permetterà di verificare se il problema è riconducibile a un disordine alimentare o a determinati alimenti assunti, e vi darà dei consigli su come procedere per ristabilire la corretta funzione intestinale. In alcuni casi è necessario ricorrere anche all’uso di farmaci.

Nutrizione e oncologia

Numerosi studi da anni dimostrano che un’alimentazione sana può evitare la comparsa di alcune forme tumorali, quindi la prevenzione è la strada giusta per tutelarsi. Tuttavia le neoplasie sono numerose e in continuo aumento, e vanno affrontate in modo adeguato anche sul piano nutrizionale fin dalla fase iniziale.
Questo perché nel caso di pazienti oncologici possiamo parlare di malnutrizione per difetto e per correggere questa condizione è fondamentale fare una valutazione nutrizionale fin da quando viene diagnosticata la malattia, e definire un piano dietoterapico adeguato alle diverse fasi: diagnosi, inizio della terapia, fase post-chirurgica.
La chemio o la radioterapia, determinati farmaci o la fase post-operatoria possono avere come conseguenze: vomito, perdita di appetito, stipsi o, al contrario, diarrea con conseguente perdita di peso. Anche in questi casi il dietologo è lo specialista più indicato per aiutare il paziente nella scelta del regime alimentare da seguire.

Insulino-resistenza: rimedi e cure

L’insulina ha un ruolo importante all’interno del nostro organismo, per cui è necessario tenerne il valore sotto controllo. Alcuni fattori come:

  • obesità
  • alimentazione ricca di carboidrati, zuccheri e calorie in eccesso
  • sedentarietà
  • stress eccessivo e continuo

possono portare all’insorgenza dell’insulino-resistenza, una patologia che si ha quando nel flusso sanguigno c’è un quantitativo eccessivo di insulina. Questo ormone, prodotto dal pancreas, aiuta le cellule del tessuto muscolare ad assorbire il glucosio in eccesso presente nel sangue dopo i pasti. Dal momento che i recettori dell’insulina si trovano nel tessuto muscolare, in un paziente in sovrappeso il tessuto adiposo ha una risposta minore e di conseguenza, per compensare, il corpo rilascia un quantitativo maggiore di insulina. In presenza di questa disfunzione occorre intervenire modificando l’alimentazione e, se necessario, ricorrendo a una terapia farmacologica, perché l’insulino-resistenza può causare le seguenti malattie:

  • diabete di tipo 2
  • diabete gestazionale
  • prediabete, che aumenta le probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2.

Per evitare tali complicazioni l’arma vincente è la prevenzione. Rivolgersi a un dietologo è la strada migliore per prevenire tali malattie e, qualora si manifestassero, per curarle adeguatamente.

Rivolgetevi al Poliambulatorio Venere per prenotare una visita specialistica dietologica o gastroenterologica con i migliori professionisti. Sarete accompagnati e seguiti in un percorso nutrizionale e terapeutico personalizzato. Per info e prenotazioni potete chiamarci ai seguenti recapiti telefonici: 06 6152361371 3400723. È possibile contattarci anche mediante WhatsApp, Facebook o Messenger.