Hai difficoltà nella comprensione dei suoni?
Hai notato un abbassamento dell’udito, ronzio o altri disturbi all’orecchio?
Soffri di vertigini o di perdite di equilibrio?
Se la risposta è sì, è arrivato il momento di rivolgerti a un medico otorinolaringoiatra e di sottoporti a eventuali esami di approfondimento.
Ad esempio, se hai un abbassamento dell’udito potresti soffrire di ipoacusia, che può derivare da vari fattori (infiammazioni dell’orecchio, lesioni celebrali, lesioni al timpano) sui quali è fondamentale indagare.
Un altro sintomo di possibili problematiche dell’apparato uditivo è l’acufene; si tratta della percezione di un ronzio o fischio avvertito solo da chi soffre di tale disturbo. Può essere causato da diversi fattori quali: avanzamento dell’età, stress, esposizioni a rumori elevati, presenza di cerume, disturbi dell’articolazione mandibolare, infezioni virali, terapie farmacologiche, ecc.
Se invece soffri di vertigini e/o perdite di equilibrio frequenti si potrebbe trattare di labirintite: un’infiammazione dell’orecchio interno chiamato labirinto. I sintomi possono essere facilmente confusi con quelli di altre patologie, per tale motivo è importante rivolgerti a un medico specialista.
Se soffri di apnee durante il sonno o hai difficoltà nella deglutizione o nella fonazione, è consigliato fare un controllo approfondito della laringe, faringe e cavità nasali attraverso la rinofibrolaringoscopia.
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Scegli quale esame vuoi effettuare tra:
Si tratta di un esame endoscopico che permette di valutare l’integrità delle mucose presenti nel distretto rinofaringolaringeo (naso, rinofaringe, faringe, laringe), la funzionalità delle corde vocali, la presenza di lesioni, infiammazioni, polipi e tumori.
L’esame viene effettuato attraverso una piccola sonda a fibre ottiche che trasmette le immagini a un monitor collegato. Grazie alla sua flessibilità, viene inserita facilmente dalle narici ed esplora le prime vie respiratorie fino ad arrivare alla laringe. È un esame rapido, poco invasivo e non ha controindicazioni.