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Gennaio 10, 2021Quante volte vi è capitato di avere problemi a orecchie, naso e gola e avete avuto il dubbio su quale fosse lo specialista da consultare? Le cause di patologie che riguardano questi organi sono diverse e non sempre facilmente individuabili. Rivolgersi a un otorinolaringoiatra è la scelta migliore per capire da cosa possono dipendere disturbi come: abbassamento del tono della voce, problemi all’udito, ostruzioni alle vie respiratorie, sanguinamento dal naso, vertigini, ecc.
Vediamo insieme quando è opportuno farlo.
Quando occorre rivolgersi a un otorinolaringoiatra?
L’otorinolaringoiatra si occupa della cura di orecchie, naso e gola (faringe, laringe), poiché questi organi, pur avendo differenti funzioni, sono collegati fra loro. Per questa ragione ci sono alcune patologie, come ad esempio la rinite allergica, caratterizzate da sintomi che li coinvolgono tutti.
È necessario consultare un otorinolaringoiatra in presenza dei seguenti disturbi:
- disfonia (ossia alterazione del tono della voce)
- sensazione di ostruzione del cavo orale
- difficoltà a respirare con il naso
- problemi alle corde vocali
- russamento eccessivo
- acufene (sibili o ronzii che si avvertono nonostante ci sia silenzio nell’ambiente esterno)
- orecchio ovattato
- difficoltà uditive
- vertigini.
Lo specialista farà l’anamnesi del paziente per ricostruire la sua storia clinica, che gli consentirà di fare delle ipotesi sulle possibili cause di tali problemi.
Vediamo nel dettaglio le patologie più diffuse a carico dell’apparato otorinolaringoiatrico e gli esami specifici necessari per diagnosticarle.
Ovattamento auricolare
A ognuno di noi, almeno una volta nella vita, è capitato di dire: “Ho le orecchie tappate!”. Questa sensazione è momentanea se dovuta a variazioni pressorie, che si possono presentare ad esempio viaggiando in auto in alta montagna o a bordo di un aereo. Se invece il fastidio si avverte per lungo tempo, può dipendere da patologie dell’orecchio come:
- otite (esterna e media): ha come sintomi anche arrossamento del condotto uditivo esterno, prurito, secrezioni, dolore e febbre. Questi possono variare di intensità in base alla gravità della patologia. Se non curata in modo adeguato, l’otite potrebbe avere come conseguenza la perforazione del timpano, con diverse complicazioni fra le quali: otite media purulenta cronica, colesteatoma, meningoencefalite.
- Tappo di cerume: accumulo di cerume che comporta l’ostruzione del canale uditivo.
- Malfunzionamento delle tube di Eustachio. Questi canali collegano l’orecchio medio con il rinofaringe, consentendo il passaggio di aria e la fuoriuscita di secrezioni che servono a liberare il condotto da germi e residui i quali, se si accumulano, potrebbero provocare delle infezioni.
In presenza di tali disturbi l’otorinolaringoiatra, dopo una visita accurata, valuterà se prescrivere un esame audiometrico o impedenzometrico.
Faringite e laringite
Le cause del mal di gola possono essere diverse e due di queste sono riconducibili a patologie come la faringite o la laringite. La prima è un’infiammazione della mucosa della faringe, dovuta a infezioni virali o batteriche.
Altri sintomi della faringite sono:
- febbre
- linfonodi del collo ingrossati
- emicrania
- dolori diffusi
- difficoltà a deglutire.
La laringite comporta invece l’infiammazione della laringe o delle sole corde vocali, con conseguente alterazione della voce e difficoltà a deglutire. Alcune fra le cause principali sono:
- infezioni virali o batteriche
- abuso di fumo o alcool
- patologie causate da reflusso gastroesofageo.
Sindrome delle apnee ostruttive del sonno
Il russamento eccessivo durante il sonno può essere una conseguenza dell’interruzione della respirazione, dovuta all’ostruzione delle prime vie respiratorie. Questa sindrome, conosciuta anche come OSAS (Obstructive Sleep Apnoea Syndrome), se si protrae nel tempo può dare origine a patologie rilevanti. Per sapere a cosa si va in contro, e per ricorrere a cure adeguate, è opportuno sottoporsi a una visita otorinolaringoiatrica e a esami specifici.
Sinusite
La sinusite, che è un’infiammazione acuta o cronica delle cavità nasali e paranasali, può dipendere da:
- infezioni ricorrenti dovute a batteri o virus
- presenza di polipi nasali
- setto nasale deviato.
Nelle forme più acute la sinusite può risultare invalidante, poiché causa forti emicranie, febbre, ostruzione nasale, catarro e produzione di muco giallo o verde.
Rinite allergica
La rinite allergica è un’infiammazione delle mucose nasali, dovuta all’inalazione di allergeni. Se non curata in modo adeguato, nel tempo può provocare:
- rigonfiamento dei turbinati
- polipi nasali.
Cosa sono i polipi nasali?
Si tratta di protuberanze benigne che si formano all’interno dei seni paranasali.
Alcuni dei sintomi legati alla presenza dei polipi nasali sono:
- congestione nasale cronica
- starnuti
- voce rauca
- secrezioni nasali
- russamento notturno eccessivo
- perdita parziale o totale della capacità di percepire gli odori.
Come curarli? Attraverso farmaci cortisonici se ne possono ridurre le dimensioni, ma per eliminarli occorre intervenire chirurgicamente.
Tonsillite e infiammazione delle adenoidi
L’infiammazione delle tonsille in genere è di origine batterica e se non curata in modo adeguato si può cronicizzare. La tonsillite si può presentare in modo ricorrente soprattutto nei bambini con età compresa fra i 2 e i 6 anni, e va curata ricorrendo a terapie preventive.
Un’altra patologia che riguarda prevalentemente i bambini è l’infiammazione e/o l’ingrossamento delle adenoidi, che ha come conseguenze:
- difficoltà respiratoria
- otite catarrale ricorrente
- ipoacusia trasmissiva
- sindrome rino-bronchiale
- apnee notturne.
Poiché queste ghiandole hanno una funzione di protezione immunitaria dalla nascita fino all’età di 7-8 anni, è opportuno valutare l’indicazione chirurgica.
La prevenzione spesso è la miglior cura
A causa dell’emergenza Covid-19 il Servizio Sanitario Nazionale è in serie difficoltà, per cui i tempi di attesa per prenotare visite e prestazioni sono davvero troppo lunghi. Rivolgersi a strutture come il Poliambulatorio Venere potrebbe essere la soluzione migliore.
Presso il nostro centro potrete prenotare in tempi brevi una visita otorinolaringoiatrica ed effettuare, in base alle indicazioni dello specialista, l’esame audiometrico, impedenzometrico e la rinofibrolaringoscopia.
Per prenotazioni chiamateci ai seguenti recapiti telefonici: 06 6152361 – 371 3400723. Potete contattarci anche mediante WhatsApp, Facebook o Messenger.